Al Belotti "Lezioni digitali"
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Ebook e tablet sui banchi.
All'ITC l'80% degli allievi studia su supporti tecnologici.
Premiati al Parlamento
La scuola del futuro? Forse è un po' troppo definire così l'Istituto tecnico commerciale Belotti, ma sicuramente la Ragioneria di Colognola va molto vicino a questa definizione. Il Belotti, infatti, ormai da due anni è protagonista della rivoluzione digitale in ambito scolastico: l’80% degli studenti iscritti all’Istituto studiano su appositi strumenti tecnologici, ovvero su tablet che permettono la consultazione di ebook. Un percorso intrapreso grazie anche ai fondi messi a disposizione da Regione Lombardia per “Generazione web”.
L’istituto ha usufruito in due occasioni dei fondi messi a disposizione e in questo modo ha potuto investire, con un contributo minimo da parte dell’istituto stesso, ma anche delle famiglie dei ragazzi, in materiale scolastico di ultima generazione: non solo tablet, ma anche videoproiettori e lavagne digitali. Strumenti che cambiano anche il modo di fare scuola.
“I ragazzi - spiega la professoressa Emilia Tutore, che fa parte del corpo docente del Belotti e che ha seguito i ragazzi in progetti che coinvolgevano l’uso delle nuove tecnologie - studiano su testi in formato digitale o in formato misto, le lezioni vengono fatte utilizzando i tablet, oppure proiettando diapositive e slide specifiche, vengono fatti lavori sfruttando la possibilità delle cartelle condivise, e via dicendo.
Ovviamente, tutto dipende un po’ anche dalla fantasia del singolo insegnante”.
Concorsi e stages
È proprio sotto la guida della prof.ssa Tutore, e grazie alla confidenza con l’utilizzo delle nuove tecnologie, una delle classi del Belotti ha vinto un premio al concorso “Lezioni di Costituzione”, promosso dalla Camera dei Deputati e dal Senato in collaborazione con il MIUR.
“Il concorso – spiega la professoressa – voleva stimolare i ragazzi a riflettere su uno dei principali fondamentali della Costituzione e sul loro rapporto con l’applicazione concreta sul territorio.
Con la V A Igea abbiamo ragionato sull’articolo 10, riflettendo sull’asilo politico e su come il principio di solidarietà venisse applicato a Bergamo.
Da qui è nato un e-book intitolato "La solidarietà non ha frontiere - Sono qui", che è stato premiato il 30 maggio scorso al Parlamento con il riconoscimento assegnato proprio per le tecnologie informatiche utilizzate nella realizzazione del testo da sottoporre al concorso”.
In realtà il Belotti ha partecipato, nel corso dell’ultimo anno scolastico, anche ad altre iniziative. Una su tutte è stata “Un giorno in Senato”: la presentazione, in Senato per l’appunto, di un disegno di legge, pensato e realizzato proprio dai ragazzi, che poi hanno potuto vivere sulla propria pelle la simulazione dell’approvazione del disegno di legge proposto.
Un’esperienza che viene concessa annualmente solo a una decina di scuole in tutt’Italia: gli studenti del Belotti hanno presentato un disegno dal titolo ”Disposizione per la prevenzione e il contrasto della violenza morale e della persecuzione psicologica nei luoghi e nei rapporti di lavoro (mobbing)”.
L’esperienza dei ragazzi dell’istituto al di fuori delle mura scolastiche non si riduce alla partecipazione ai concorsi, perché parte importante della formazione dei ragazzi avviene grazie anche a stage, a cui partecipano gli studenti delle classi quarte.
Tra aziende, studi di commercialisti e studi legali (anche esteri, grazie al progetto “Leonardo”), uno è il nome che balza all’occhio di chi legge la lista delle esperienze offerte a questi ragazzi: il Tribunale di Bergamo, dove ogni anno una trentina di ragazzi si trova a collaborare nel processo digitalizzazione degli atti.
Fonte: L'Eco di Bergamo del 15 luglio 2014
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