La realizzazione di questo progetto mira alla piena integrazione degli alunni che presentino una situazione di disagio sociale o psico-fisico, a combattere la dispersione scolastica e l’abbandono.
Per riuscire a realizzare tutto questo la scuola deve diventare un punto di riferimento concreto per famiglie e alunni al fine di un miglioramento dell’offerta formativa ed educativa.
Un intervento sulla dispersione scolastica, intendendo quest’ultima come insuccesso e come difficoltà di comprensione e di realizzazione di se stessi, trova giustificazione nel fatto che ad ogni nuovo anno scolastico, monitoraggi interni effettuati sia durante il periodo di formazione delle classi sia durante l’anno nei momenti di verifica delle attività svolte e degli apprendimenti degli allievi, si evidenziano casi di alunni che hanno fatto e fanno registrare difficoltà di apprendimento e di interazione sociale.
La nostra scuola quale istituzione educativa e formativa, si propone, con la realizzazione di percorsi aggiuntivi di formazione di rimuovere le cause che producono l’insuccesso e di favorire la collaborazione attiva delle famiglie.
Facilitare e favorire rapporti di aiuto e relazioni umane positive può divenire, per questi ragazzi, la chiave di volta per scoprire le loro potenzialità fino ad arrivare ad allenare lo sguardo a guardare non tanto ciò che non sanno fare, quanto ciò che possono fare per conoscere e migliorare se stessi influendo positivamente sul mondo familiare e sociale a cui appartengono.